Elio Grasso
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Elio Grasso è nato a Genova nel 1951. Poeta, critico, ha pubblicato le raccolte di poesia Avvicinamenti (Ripostes, 1983), L’angelo delle distanze (Edizioni del laboratorio, 1990), Nel soffio della terra (Guardamagna, 1993), La prima cenere/Conservatori del mare (Edizioni del laboratorio, 1994), La soglia a te nota (Book, 1997), L’acqua del tempo (Caramanica, 2001), Tre capitoli di fedeltà (Campanotto, 2004), E giorno si ostina (puntoacapo editrice, 2012). Ha vinto nel 1988 il Premio Internazionale E. Montale con la silloge Il naturale senso delle cose (nell’antologia di Vanni Scheiwiller “All’insegna del pesce d’oro”, Milano 1989). Ha tradotto Four Quartets di T.S. Eliot (Palomar, 2000), The Sonnetsdi W. Shakespeare (Barbès, 2012) e curato Un solido nulla (dallo Zibaldone di pensieri, di G. Leopardi) (Pirella 1992). Scrive sulle riviste «Poesia», «Pulp-libri», «Steve», «Italian Poetry Review», «Gradiva» e altre. È stato tradotto in inglese da E. Di Pasquale e in francese da J.-B. Para. È in uscita, per Effigie, il lungo racconto Il cibo dei venti. |
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