Stefania Stefani
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Stefania Stefani nasce a Bologna il 10 luglio 1978, dove si laurea nel 2002, con una tesi in Letteratura tedesca a indirizzo filologico-letterario sulla pièce teatrale Leonce e Lena di Georg Büchner. Nel 2007 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Lingue e Letterature straniere (curricula: tedesco e francese) presso l’Università di Pisa, incentrando la sua dissertazione sulla traduzione e l’analisi delle liriche de Il libro degli stemmi prussiani di Gertrud Kolmar, autrice sulla quale prosegue tuttora le proprie ricerche. Nell’ambito della germanistica, si interessa prevalentemente di letteratura ebraica, approfondendo anche lo studio della lingua yiddish; nell’ambito della francesistica, i campi di indagine si spostano sul Surrealismo, concentrandosi sulla lirica di Philippe Soupault. Ha lavorato come docente a contratto di “Traduzione saggistica dei testi letterari dal tedesco in italiano” all’Università di Pisa, è Cultore della materia in “Letteratura francese” all’Università di Bologna, dove ha svolto attività didattica sempre per le discipline di Lingua e Traduzione. Attualmente è consulente scientifica e redattrice per la Zanichelli Editore e traduttrice per il progetto della Fondazione del Monte di Bologna Una città per gli Archivi: traduzione e inventariazione delle carte del Fondo Moleschott della Biblioteca dell’Archiginnasio. Nel tempo libero esegue traduzioni come freelance e scrive poesie. Suoi versi sono pubblicati in Dedicato a... Poesie per ricordare. Vol. 6 e Tra un fiore colto e l’altro donato VI, Aletti Editore, 2008. |
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