Paolo Galvagni
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Paolo Galvagni è nato a Bologna nel 1967. Nel 1991 si è laureato in Lingua e Letteratura Russa presso l’ateneo della sua città. Grazie a una borsa di studio post lauream, nel 1996 ha frequentato corsi di russo e di ucraino presso l’Università Nazionale di Kiev. Ha così potuto arricchire la sua preparazione nella slavistica. Negli ultimi anni si è recato a San Pietroburgo, dove ha svolto ricerche bibliografiche e ha incontrato alcuni dei principali poeti russi viventi. Attualmente si occupa di poesia russa contemporanea e dei classici del primo Novecento. Collabora con case editrici (Crocetti, Manni, L’Obliquo, San Marco dei Giustiniani, Via del Vento) e riviste letterarie («Poesia», «L’Immaginazione»). Tra i suoi lavori si ricordano: Nikolaj Kljuev, Il bianco delle margherite (Genova 1998), La nuova poesia russa (Milano 2003), Tra i ruderi di Groznyj (Lecce 2005), Elena Svarc, San Pietroburgo e l’oscurità soave (Venezia 2005). |
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