Luigi Martellini
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Luigi Martellini ha studiato in Urbino dove è stato allievo di Carlo Bo e di Mario Petrucciani. Con quest’ultimo ha discusso anche una tesi in Letteratura italiana moderna e contemporenea su D’Annunzio poi pubblicata col titolo Il mare, il mito (Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1975). Dal 1971 al 1978 ha svolto attività didattica e di ricerca presso le cattedre di Letteratura italiana, di Letteratura italiana moderna e contemporanea e di Sociologia della Letteratura nella Facoltà di Lettere dell’ Università di Urbino e dal 1975 al 1987 è stato anche docente nella “Scuola di perfezionamento in scienza e storia della letteratura italiana” nella stessa Università. Attualmente è professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea nella Facoltà di lingue e letterature straniere moderne all’Università della Tuscia (Viterbo) e fa anche parte dell’ “Istituto per gli studi di letteratura contemporanea ‘Mario Petrucciani’ ” di Roma. Ha pubblicato in riviste inediti di Luigi Russo (Roma, 1972), di Giuseppe Fracassetti sul Petrarca (Urbino, 1973), di Girolamo Tiraboschi (Urbino, 1973), di Alessandro D’Ancona sul Petrarca (Torino, 1978) e di André Gide sul soggiorno italiano (Luxembourg 1979). Per il reading Sociologia della letteratura (Milano, Mursia, 1977) ha tradotto dal francese il saggio di Jacques Dubois, Statuto dello scrittore e condizione della produzione letteraria e quello di René Girard, Dalla “Divina Commedia” alla sociologia del romanzo e per la rivista “Verso” un altro saggio di J. Dubois sulla Retorica della poesia. Ancora per l’editore Mursia ha curato Malaparte (1977) e per Cappelli di Bologna il volume: Il dialogo, il potere, la morte (La critica e Pasolini) (1979). Ha pubblicato inoltre la monografia critica su Matacotta per la Nuova Italia (Firenze, 1981) e il volume La poesia delle Marche (Paragrafi per una genesi), Forlì, Forum, 1982. Per l’editore Leonardo e per la Mondadori editore ha curato alcune opere di Curzio Malaparte: Maledetti toscani (Milano, 1982 e 1994), Tecnica del colpo di Stato (1983), Il meglio dei racconti (1991), Io, in Russia e in Cina (1991), Mamma marcia (1992), Il sole è cieco (1995) e per le Edizioni Scientifiche Italiane di Napoli le sceneggiature inedite: Il Cristo proibito (1992) e Lotta con l’angelo (1997). Sempre di Malaparte ha curato nel 1997 anche le Opere scelte per la collana “I Meridiani” della Mondadori (20032) ed il racconto Febo cane metafisico (Pistoia, Via del Vento Edizioni, 1998). Per la Le Monnier di Firenze ha scritto il volume Pier Paolo Pasolini (1984) mentre una raccolta di saggi critici (su vari autori) dal titolo Modelli, strutture, simboli (Archetipi leopardiani e altri studi di letteratura) è uscita presso Bulzoni (Roma, 1986). Ha collaborato anche alla Letteratura Italiana Contemporanea dell’editore Lucarini di Roma e al 900 di Marzorati di Milano. Per la casa editrice Laterza ha curato il volume Introduzione a Pasolini (Bari, 19932) e per Lucarini un commento alla Coscienza di Zeno di Svevo (Roma, 1991). Per la poesia ha dato alle stampe le raccolte: Quasar (Manduria, Lacaita, 1977 con l’introduzione di Mario Petrucciani) inserito, nello stesso anno, nella rosa dei Premi “Viareggio”, “Martina Franca”, nonché vincitore del “Tagliacozzo ‘77” e del “Milano ‘78”; Infiniti sassi (Fermo, Edizioni del Girfalco, 1977 con la presentazione di Giorgio Caproni); Mistificato enigma (Caltanisetta-Roma, Sciascia, 1982 con una lettera di Mario Luzi), selezione Premio “Carducci” 1983; Poseidonis (Fermo, Edizioni del Girfalco, 1986 con una nota critica di Emerico Giachery); Eídola (Milano, Marzorati, 1987 con la prefazione di Carlo Bo), premio Selezione “Circe-Sabaudia” e “Montecatini-Il Setaccio” 1988. Sue poesie sono state anche tradotte e inserite in antologie di letteratura contemporanea. Tra le ultime pubblicazioni: il volume di saggi critici Nel labirinto delle scritture, Roma, Salerno, 1996 (su Svevo, Corazzini, Ungaretti, Malaparte, Matacotta, Pavese, Calvino), l’intervento sulla Genesi del pensiero filosofico leopardiano nel volume Leopardi poeta e pensatore (Napoli, Guida, 1997), Novecento segreto. Il deserto, la memoria, la speranza, Roma, Studium, 2001 (su Zena, Malaparte, La letteratura religiosa, Primo Levi, Tecchi), il saggio Comete di ghiaccio su Malaparte (Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2003) e ha curato la miscellanea Il sogno, la scrittura su Cardarelli (Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2003). Collabora a molte riviste letterarie italiane e straniere e alla terza pagina de “L’Osservatore Romano”. Tra gli altri riconoscimenti per la sua attività di critico e di poeta gli è stato conferito il “Premio di Cultura” dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 1974 e nel 1980. |
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