MARCO ALESSANDRINI
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Marco Alessandrini nasce il 10 aprile 1961 a Roma (Rm); risiede poi a Monfalcone (Go) e a Genova (Ge); si reca da sempre nelle Marche e dopo esperienze lavorative a Campobasso (Cb), Roma, Isernia (Is), vive e lavora a Chieti (Ch). È psichiatra, psicoanalista, responsabile dell’Unità "Trattamenti Integrati" del Centro di Salute Mentale della ASL Lanciano-Vasto-Chieti; è professore a contratto presso l’Università di Chieti nelle Facoltà di Psicologia e di Medicina e Chirurgia. Ha una formazione in Arteterapia plastico-figurativa. È direttore scientifico e co-fondatore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicodinamica Breve (S.S.P.P.B.) autorizzata dal MIUR (Decreto Direttoriale 10.01.2008). La psicoanalisi e la psichiatria sono per lui il terreno di confluenza, nello stringente confronto con la realtà della mente, di molteplici studi e interessi che spaziano dalla letteratura alle arti figurative, dalla poesia alle religioni orientali e occidentali, dalle terapie complementari alla filosofia. Dirige, per le Edizioni Scientifiche Ma.Gi. di Roma, la Collana «Psicopatologia ieri e oggi». Ha pubblicato, come autore, 8 volumi: Presente assenza, o la visibile invisibilità delle psicosi (Roma 2000, presentazione di Gaetano Benedetti); Tra teatro e follia (Roma 2001 – in appendice: traduzione de I folli del dottor Miraglia, di Alexandre Dumas padre, 1863); Eco a me stesso. La metamorfosi schizofrenica di Holderlin in eco (Roma 2002); Immagini della follia. La follia nell’arte figurativa (Roma 2002); Vedere il Sosia. Le emozioni come Doppio impensabile (Roma 2003 – in appendice: traduzione de I fenomeni di autoscopia di Paul Sollier, 1903); Ripensare la schizofrenia. Sogno, delirio, psicosi: ripartire da Philippe Chaslin (Roma 2004); Un treno per le stelle. Psichiatria e psicoanalisi senza (Roma 2006); La mente spiegata da Edvard Munch. Psicoanalisi in dialogo con un artista (Roma 2009). È traduttore e curatore di testi psichiatrici, psicoanalitici, letterari. Tra questi ultimi, ha tradotto e curato Cominciamenti (Les commencements) di Henri Michaux (Roma 2004), Frammenti sull’arte di Edvard Munch (Milano, 2007), Lavoro come un giardiniere e altri scritti di Joan Miró (Milano, 2008), Scritti Poesie Lettere di Dante Gabriel Rossetti (Milano, 2010), il Book of Job di William Blake (Milano, in corso di stampa). Ha curato il Libro di Giobbe nella traduzione di Massimo Bontempelli con le illustrazioni di William Blake (Milano, 2009) e Le chiavi nel pozzo di Lorenzo Viani (Pisa, 2010). Quanto ai testi psichiatrico-psicoanalitici, ha tradotto e curato I miei addii alla Casa Gialla di Istvan Hollos (testo psicoanalitico del 1927, in forma di romanzo-saggio), Psicologia analitica. Seminario del 1925 di Carl Gustav Jung, Storia della schizofrenia di Jean Garrabé, Nascere alla follia. Un approccio agli esordi psicotici di Henri Grivois, Le strutture inconsce del segno pittorico di Jean-Tristan Richard, I 7 concetti cruciali della psicoanalisi di Juan-David Nasio. Di quest’ultimo autore, è traduttore-curatore anche di Il piacere di leggere Freud, Il silenzio in psicoanalisi, L’isteria o il bambino magnifico della psicoanalisi, I grandi casi di psicosi, L’Edipo. È relatore e formatore in Congresi nazionali e internazionali oltre che autore di più di 100 articoli, scientifici e non. Ha vinto alcuni premi di poesia. È autore del capitolo I dipinti di Ligabue come gesti-emozione di un Io ferito, in: Sgarbi V. (ideatore), Mazzotta G., Resch R. (a cura di), Arte, Genio, Follia. Il giorno e la notte dell’artista, Catalogo della Mostra (Siena, Complesso Museale Santa Maria della Scala, 31 gennaio – 25 maggio 2009), Milano, Mazzotta, 2009. |
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