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Elizabeth
Barrett Browning,
Oltre i fiumi
a cura di Daniela Marcheschi pag.
32, ISBN
88-87741-45-2
Euro
4,00 (ESAURITO)
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L’AUTORE
Elizabeth barrett nasce nel 1806 a Caxhoe Halt (Durham) in Inghilterra. Figlia di un ricco possidente della Giamaica, trascorre gran parte dell’infanzia e della giovinezza a Hope End, nello Herefordshire. Fra i nove e i quattordici anni compone il primo poema epico, The Battle of Marathon. Nel ’21, una caduta da cavallo le causa una lesione alla spina dorsale. Nel ’26 pubblicaEssay on Mind and Other Poemse del ’33 è la sua traduzione del Prometeo incatenatodi Eschilo. La tisi, manifestatasi nel ’38, la costringerà per anni a una vita da reclusa. Dal ’38 abita a Londra e si dedica con passione alla letteratura, allo studio della filosofia e della storia. Dello stesso anno è il suo primo libro importante, The Seraphim and Other Poems. Nel ’40 muore per annegamento l’amato fratello Bro. Nel ’42 escono Essay on the Greek Christian Poets e A View of the Poets. Nel ’44 appaiono iPoems, che contengono anche The cry of Children, una protesta contro lo sfruttamento minorile. A seguito di questa pubblicazione riceve la prima lettera del poeta Robert Browning, di sei anni più giovane, col quale si sposa nel ’46, malgrado l’opposizione paterna. Fuggita a Firenze, la coppia vive nella Casa Guidi. Nel ’49 nasce l’unico figlio, Pen. Nel ’50 escono i famosi Sonnets from the Portuguese, non una traduzione, ma presentati per pudore come tali. Del ’51 èCasa Guidi Windows, ispirato ai fatti toscani del ’48; del ’57 il poema-romanzo filosofico Aurora Leighe del ’60 Poems before Congress. Muore a Firenze nel 1861 ed è sepolta nel cimitero protestante “degli Inglesi”. Del ’62 è il volume postumo Last Poems.
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