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Hugo von
Hofmannsthal,
Il soldato Schwendar
Claudia Ciardi pag.
48, ISBN
978-88-6226-117-3
Euro
4,00
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L’AUTORE
Hugo von Hofmannsthal nasce a Vienna l’1 febbraio 1874, figlio unico di Hugo von Hofmann, funzionario, e di Anna Fohleutner, appartenente alla borghesia notarile. Dal 1884 frequenta il Gymnasium insieme a Schnitlzer e Altenberg, il padre lo avvicina al Burgtheater. Esordio letterario con alcuni versi e brevi prose e conoscenza di Hermann Bahr (1890-’91). Conosce D’Annunzio. Stesura di piccoli drammi. Matrimonio. Si stabilisce vicino Vienna, a Rodaun, la sua Weimar (1901). Esce La lettera di Lord Chandos, (1902), pubblica in volume la sue poesie e l’Elettra, proseguendo la scrittura teatrale. Collabora con Strauss e Diaghilev che influenza una nuova forma di dramma musicale espressa in Il cavaliere della rosa (1911). Lunga elaborazione del romanzo Andreas, incompiuto (1907-1913). Richiamato come ufficiale della riserva in Istria (1914), svolge missioni politico-culturali. Inizia uno zibaldone autobiografico, Ad me ipsum (1916), pubblica La donna senz’ombra (1919). Conferenze su politica, società, arte in giro per l’Europa. Per i suoi cinquant’anni escono le opere in sei volumi. Tiene il discorso Le opere come spazio spirituale della nazione all’università di Monaco (1927). Suicidio del figlio Franz. Muore poco dopo, colpito da ictus durante il funerale del figlio (15 luglio 1929).
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