«Non so se nei miei riguardi il termine vocazione sia quello esatto. All’epoca non mi rendevo esattamente conto di voler essere pittore. Mi sembra che a quel tempo ad attirarmi non fosse propriamente l’arte, ma la vita da artista, con tutto ciò che essa comportava, nella mia idea, quanto a fantasia, al disporre liberamente di se stessi. Certo, dopo un po’ di tempo sono stato attratto dalla pittura e dal disegno, ma senza che fossero una passione irresistibile: piuttosto, volevo a qualunque costo fuggire la vita monotona.» |