«Si può o non si può pensare, tranquillizzarsi nelle immagini abituali e tradizionali del pensiero o, al contrario, porre chiaramente alla nostra coscienza la questione del senso della vita umana sulla terra. La prima via è più tranquilla e forse più vera. La seconda, è più suggestiva. Resta difficile dire quale delle due sia consigliabile: ma bisogna ricordare che, anche se solo una volta ti interrogherai sul senso della vita, la domanda non ti lascerà più, e, amica o nemica, ti accompagnerà fino alla tomba.» |