|
Tod
Robbins,
Mute, bianche e stupende
A cura e traduzione di Francesco Cappellini pag.
44, ISBN
978-88-6226-094-7
Euro
4,00
|
|
|
|
|
L’AUTORE
Clarence Aaron “Tod” Robbins nasce a Brooklyn, New York, nel 1888 da una famiglia ricca e influente. Il nonno paterno, magnate industriale, aveva accumulato una fortuna che alla sua morte divise tra figli e nipoti. Ciò che permise al futuro scrittore di non avere più preoccupazioni economiche per il resto della vita. Pubblica il suo primo romanzo, Mysterious Martin, il cui protagonista è un serial killer, nel 1912; i romanzi e racconti che seguirono furono tra i più letti dagli appassionati del macabro e dell’horror, molti di essi trasformati in film. Il suo romanzo The Unholy Three (Il trio infernale) ebbe due versioni cinematografiche, una muta (1925) e una sonora (1930). Il suo nome rimane però ancora oggi legato al racconto Spurs, da cui il regista Tod Browning trasse il contestatissimo film Freaks (1932), recentemente restaurato. Uomo mondano e noto playboy, ebbe quattro mogli (incerta l’attribuzione di una quinta), fra cui giovani ereditiere, una famosa tennista e una futura miss America. Ciò nonostante aveva un carattere molto riservato, non concesse mai interviste e di lui abbiamo solo pochissime fotografie. Nel 1920 abbandonò gli Stati Uniti per andare a vivere nel sud della Francia, in Costa Azzurra, e lì rimase nonostante gli avvertimenti degli amici, anche allo scoppio della seconda Guerra Mondiale. Fu internato in un campo di concentramento in Lorena insieme ad altri americani e inglesi e dopo la guerra tornò alla sua villa di Saint-Jean-Cap-Ferrat, dove morì nel 1949.
|
|
|
|
|