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James
Ensor,
Maschere diverse
Traduzione di Francesca Celli, postfazione e apparati di Fabrizio Zollo
pag.
32, ISBN
978-88-6226-011-4
Euro
4,00
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L’AUTORE
James Ensor nasce in Belgio, ad Ostenda, il 13 aprile 1860: il padre ingegnere di origine inglese, la madre belga negoziante di souvenir, cineserie, conchiglie e maschere di carnevale. L’anno seguente nasce la sorella ‘Mitche’ che le farà spesso da modella. Nel ’73 frequenta per due anni il liceo di Ostenda e segue due corsi di disegno di artisti locali. Nel ’75 la famiglia si trasferisce in rue de Flandre. Nel ’76 realizza i suoi primi dipinti e segue i corsi di disegno dell’Accademia di Ostenda. L’anno successivo studia all’Accademia di Bruxelles dove stringe molte amicizie intellettuali, specie negli ambienti anarchici. Nel 1880 torna a Ostenda e trasforma in studio la mansarda della casa paterna, dove a piano terra è il negozio della madre. Le sue opere sono ancora permeate di realismo e di tonalità cupe. Nel 1881 inizia ad esporre e due anni dopo dipinge il suo primo quadro con maschere. Aderisce al gruppo artistico d’avanguardia ‘I Venti’, nato nel 1883. Nel 1884 visita l’Olanda e Parigi. Nel 1886 si cimenta nella tecnica dell’incisione ad acquaforte. Del 1888 è il suo dipinto più famoso, L’entrata di Cristo a Bruxelles nel 1889. Nel ’94 si scioglie il circolo de ‘I Venti’ e si forma quello della ‘Libera estetica’. A partire dal 1904 avrà molte commissioni e conoscerà personaggi influenti. Nel ’17 si trasferisce, sempre in rue de Flandre, nella casa ereditata dallo zio materno, dove a piano terra riproduce il vecchio negozio di souvenir, senza aprirlo al pubblico, e dove, mai sposatosi, vivrà il resto della sua vita in compagnia di due servitori. Nel ’49 muore e viene sepolto con funerali di Stato vicino ad Ostenda.
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