Federico García Lorca nasce a Fuente Vaqueros (Granada) il 5 giugno 1898. Nel 1918 pubblica il suo primo libro Impresiones y paisajes frutto dei suoi viaggi nella vecchia Castiglia. Due anni dopo viene rappresentata la commedia El maleficio de la mariposa, mentre nel 1921 esce a Madrid il suo primo libro di versi Libro de Poemas. Nel 1922 inizia a lavorare sulle poesie del “cante jondo”. Si rappresenta Mariana Pineda nel giugno del 1927 in cui Dalí collabora curandone la scenografia. Canciones: 1921-1924, escono a Málaga nel 1927 e l’anno seguente appare il Romancero gitano.
Nel 1929 parte per gli Stati Uniti. Soggiorna presso la Columbia University, stringe amicizia con il poeta Léon Felipe e conosce l’opera di Walt Whitman. Frequenta i quartieri dei neri e degli immigrati e rimane affascinato dal jazz. Scrive Poeta en Nueva York. Nel 1930 si reca a Cuba per un ciclo di conferenze e alla fine dell’anno fa ritorno in Spagna. L’anno seguente pubblica il Poema del cante jondo, mentre nel 1932, viene invitato ad organizzare un gruppo teatrale capace di portare i classici nelle zone più decentrate. Nasce la Compagnia teatrale “La Barraca” di cui Lorca sarà regista, attore e scenografo.
Dal 1933 al 1936 vengono rappresentate le sue opere teatrali Bodas de sangre, Yerma, La casa de Bernarda Alba e Doña Rosita la soltera.
Nel 1935 pubblica il Llanto por Ignacio Sánchez Mejías, ispirata dalla morte dell’amico torero. Il Diván del Tamarit, pubblicato postumo, è una raccolta poetica dolenteSonetos del amor oscuro sono il suo ultimo testamento poetico. Appartiene a quella che è stata definita la “generazione del ’27”.
Nel luglio del 1936, quando la guerra civile è ormai imminente, Lorca si reca a Granada; denunciato come “rosso”, si rifugia in casa della famiglia Rosales, viene arrestato il 17 agosto ed è fucilato dai franchisti nella notte tra il 18 e il 19 presso Víznar.
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