Henry Valentine Miller nacque a Yorkville, nello stato di New York, il 26 dicembre 1891. Nel 1909 fu ammesso al City College di New York dove resistette pochi mesi. Nel ’19 venne assunto come direttore al personale della Western Union Telegraph Company. Nel ’23, in una sala da ballo di Broadway, incontrò June Edith Smith che sposerà in seconde nozze l’anno successivo. Nel ’27 si considerava già scrittore di professione ma, se si escludono circa dieci prose poetiche del paesaggio newyorchese, Mezzotints, che fece stampare a proprie spese e che June provvedeva a vendere, il mondo non si era ancora accorto di lui. Nel ’30 partì per Parigi. Il primo periodo nella capitale francese fu difficile. Fortunatamente gli amici che conobbe lo aiutarono molto: Alfred Perlès lo lasciò scrivere sul suo giornale, Michael Fraenkel lo ospitò a Villa Seurat, Richard Osborne, un banchiere americano, lo introdusse nel salotto di Anais Nin. L’anno in cui conobbe la Nin iniziò la stesura di Tropico del Cancro, il libro che doveva sancire la sua fama. Nel ’32 terminò Tropico del Cancro e iniziò Primavera Nera. Nel ’38 apparve Max e i fagociti bianchi e nel ’39 Tropico del Capricorno. Il 14 luglio dello stesso anno lasciò Parigi per la Grecia ospite dell’amico Lawrence Durrell. Il viaggio avrebbe ispirato le pagine del Colosso di Marussi pubblicato nel ’41. Nel ’40 partì per un viaggio negli Stati Uniti da cui nacque Incubo ad aria condizionata. Sono sempre di quegli anni Il mondo del sesso e I giorni di Clichy. Nel ’44 si stabilì a Big Sur, in California, dove visse stabilmente sino alla morte. Nel ’61 venne autorizzata la vendita di Tropico del Cancro su tutto il territorio degli Stati Uniti. Seguirono di lì a poco la pubblicazione di Tropico del Capricorno e di Primavera Nera. Nel ’74 gli venne conferita la Lègion d’Honneur. Morì il 7 giugno 1980.
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