ERIDANO BAZZARELLI
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Eridano Bazzarelli è nato a Milano il 10 dicembre del 1921. Dopo le traversie della guerra (è stato anche deportato nel campo di concentramento nazista di Mauthausen) si è laureato a Milano in lettere, nel 1947. Con una tesi di glottologia, e più specificatamente di slavistica, sulla storia comparata delle declinazioni slave, Relatore il noto glottologo Vittore Pisani. Ma già prima della guerra si era interessato, con passione, alle letterature slave e specialmente alla letteratura russa. Pur non dimenticando la glottologia, ha poi dedicato gran parte del suo tempo alla passione per la letteratura russa, per la poesia russa (che era poi una passione per la poesia e non solo russa, come costante della sua storia personale). Diventato docente, poi ordinario, di lingua e letteratura russa all’Università di Milano, ha cercato di trasmettere agli studenti la passione per la grande letteratura russa, in un insegnamento durato quasi trent’anni. Gli è stata conferita anche la laurea honoris causa dell’Accademia delle Scienze di Mosca. Fra i libri e i saggi da lui scritti ne ricorderemo solo alcuni: alcuni saggi sul poeta Tjutcev (come introduzioni assai ampie alla traduzione delle liriche di questo grande poeta, nel 1959 e poi nel 1993), due libri dedicati ad Alessandro Blok: L’armonia e il caos nel suo mondo poetico, del 1968, Blok e la metafora, del 1971. Un libro dedicato ad Innokentij Annenskij (1965). Inoltre molti altri contributi dedicati a vari scrittori russi: Puskin, Lermontov, Gogol’, Dostoevskij, Tolstoj, Turgenev, Cechov, Belyj, Esenin, Achmatova, Cvetaeva, Solochov, Leonov, Tendrjakov, Bulgakov e altri. A Bazzarelli si devono anche molte traduzioni di poeti e prosatori russi. Senza contare gli articoli e i contributi di slavistica generale, di storia della lingua russa, di indo-europeistica con particolare riguardo alla famiglia slava. |
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