«O mie notti, o nere attese,
o audace paese, o segreti ostinati,
o lunghi sguardi, o lampeggianti nubi,
o volo dato oltre gl’impenetrabili cieli.
O gran desiderio, o sparsa meraviglia,
o bel passaggio dell’incantato spirito,
o male peggiore, o scesa grazia,
o schiusa porta da nessuno mai varcata
non so perché muoio e annego,
prima d’entrare nell’eterna sosta.
Non so di chi sono la preda,
non so di chi sono l’amore.» |