Leonard Nolens, considerato generalmente come il massimo poeta fiammingo della sua generazione, nasce nel 1947 a Bree nel Limburgo belga e risiede a Berchem (Anversa). Studia tedesco e italiano presso l’Istituto Superiore per Traduttori e Interpreti, in Anversa. Con Frans Denissen traduce in neerlandese Lavorare stanca di Cesare Pavese e, da solo, Il mondo creato di Franco Ferrucci. Traduce anche dal francese. Il suo esordio poetico è precoce, ma le prime raccolte, che contengono «parole e non lingua», verranno sconfessate dal loro autore. Il grosso volume Hart tegen hart (Cuore contro cuore, 1998) riunisce undici sillogi pubblicate tra il 1975 e il 1996. Nolens è stato tradotto in più lingue. Le versioni francesi, realizzate da Danielle Losman, costituiscono il libro Acte de naissance (Orphée/La différence, 1994). Ard Posthuma ha curato le traduzioni in tedesco (Geboortebewijs//Geburtsschein, Kleinheinrich, Münster, 1997). Per comprendere l’ars poetica dell’artista fiammingo è indispensabile leggere i suoi quattro diari, pubblicati tra il 1989 e il 1998 dalla Querido di Amsterdam. Essi fanno di Nolens non soltanto uno dei più grandi prosatori della letteratura neerlandese, ma anche un memorialista di statura europea. Il poeta è stato insignito nel 1997 del "Constantijn Huygensprijs", il più importante premio letterario olandese.
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